Davanti a un numeroso pubblico è stato esposto, nell'ex convento dei cappuccini in via Brigata Sassari a Quartu Sant'Elena, un quadro che rappresenta una donna vestita in abito sardo (di Quartu Sant'Elena secondo l'esperto Aldo Cinus).

L'opera firmata dal pittore Luigi Ronci, che appartiene a un privato rimasto anonimo, rappresenta appunto una donna che indossa un costume di gala (is pannus arrubius).

Dopo la presentazione dell'assessore alla Cultura di Quartu Sant'Elena, Lucia Baire è intervenuto lo storico dell'arte Lucia Siddi che ha descritto il ritratto collocandolo nel periodo tra il 1860 e il 1880.

Lo studioso di etnografia Aldo Cinus ha parlato di iconografia del costume quartese. Ha evidenziato i dettagli dell'abito dell'abbigliamento tradizionale secondo lui quartese e anche dell'ambiente che circondava la donna.

Quindi l'intervento anche il sindaco Stefano Delunas.

Alla fine piccolo dibattito sull'appartenenza dell'abito. Si è parlato di Sinnai, Mara e Settimo ma secondo l'esperto Cinus, che ha citato anche dei documenti, appartiene a Quartu.

Tra gli interventi, quello di Cristina Moriconi, consigliera comunale di Sinnai.

I dubbi restano. Come a dire che quasi sempre, quando si parla di arte, manca l'unanimità di pensiero. Insomma se ne parlerà ancora.
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