"Turre, Turres, Torres", l'artista Francesco Zolo reinterpreta l'archeologia sarda
A Porto Torres la personale dell'autore sassarese, in un omaggio alla città e all'arte nuragicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si intitola "Turre, Turres, Torres" la personale del sassarese Francesco Zolo ospitata da venerdì e sino al 3 dicembre nella libreria Koinè di Porto Torres.
Il titolo è un omaggio non solo alla città in cui si svolge la mostra ma anche alla vicina Sassari, la città delle torri, dove l'artista vive e lavora, e più in generale alla Sardegna, definita l'isola delle torri.
Zolo parte dalla ricerca sui tipi e gli archetipi dell'arte nuragica, come i giganti di Mont'e Prama, i bronzetti e la dea madre, per reinterpretarli con linguaggi artistici contemporanei.