La sostituta procuratrice Rossana Allieri ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Claudio Gulisano, 44 anni, accusato del duplice omicidio pluriaggravato de i genitori, Luigi e Marisa Dessì, di 79 e 82 anni, ma anche di frode informatica per aver prelevato dai loro conti 20mila euro usando la loro piattaforma di home banking. Il 44enne, difeso dall’avvocato Luigi Sanna, dovrà comparire in aula il 19 dicembre.

Prevedibile il rinvio a giudizio in Corte d’Assise: le aggravanti contestate rendono il reato punibile con l’ergastolo e non danno a Gulisano la possibilità di accedere a riti alternativi.

Luigi Gulisano, 79 anni e la moglie Marisa Dessì, di 82
Luigi Gulisano, 79 anni e la moglie Marisa Dessì, di 82
Luigi Gulisano, 79 anni e la moglie Marisa Dessì, di 82

Il duplice omicidio

Stando alla ricostruzione della Procura, gli anziani coniugi sarebbero stati uccisi dal figlio 44enne il 4 dicembre dello scorso anno nel loro appartamento di via Ghibli. Per i periti Rita Celli (medico legale dell’Università di Torino) e Claudio Medana (tossicologo stesso ateneo) l’indagato prima avrebbe soffocato la madre con la sciarpa che teneva al collo, poi avrebbe atteso alcune ore il ritorno del padre che era uscito per la consueta passeggiata del mattino. A quel punto avrebbe ucciso anche lui attraverso una cosiddetta «asfissia morbida», comprimendo il volto sul bracciolo della poltrona oppure utilizzando un cuscino.

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