Un'esperienza formativa tra le oltre 700 pietre del Giardino sonoro di San Sperate: è stata la fonte di ispirazione per Margherita Ranzato, cagliaritana di 26 anni, appena laureata in Beni culturali con una tesi sull'autore di quelle sculture, Pinuccio Sciola.

Il lavoro è intitolato "Paese museo. Il progetto artistico di Pinuccio Sciola per la comunità di San Sperate".

"Conoscevo già l'arte di Sciola e, dopo una prima visita al Giardino rimasi rapita: nonostante la distanza da Cagliari, avevo chiesto alla Fondazione gestita dai figli di Pinuccio di poter svolgere lì il tirocinio obbligatorio", racconta la neodottoressa.

"Durante quel periodo mi sono definitivamente innamorata di tutto ciò che riguarda l'artista e ho avuto modo di approfondire altri aspetti meno noti, anche non legati alle pietre sonore".

Da qui la tesi "basata sull'approccio comunitario di Sciola nei confronti dell'arte, non relegata a un pubblico ristretto ma capace di coinvolgere tutti, anche i profani, attraverso il movimento del Paese museo".

A Ranzato ora piacerebbe "stare in contatto con la Fondazione, seguirne i progetti e magari dare una mano nella realizzazione".
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