Passaggi D'Autore, ecco i vincitori
Premiati anche i sardi Lorenzo Cioglia e Antonello Pisano Murgia per la sezione "Intrinas"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un festival internazionale del cortometraggio che non è solo esposizione, ma ha anche spazio per la competizione: si è chiusa lunedì 8 Passaggi D'Autore, la rassegna annuale che porta a Sant'Antioco il meglio dei cortometraggi europei e internazionali, annunciando i vincitori delle categorie "Intrecci mediterranei" e "Intrinas".
Intrecci mediterranei
Il segmento centrale di "Intrecci mediterranei", che ha proposto ben ventidue cortometraggi dai Paesi affacciati sul Mare Nostrum tra racconti di identità e conflitto come anche di quotidanità e ricordi, è già da tre edizioni inserita in una dimensione competitiva, con i lavori valutati una giura di studenti universitari partecipanti al laboratorio "Critica il Corto" del regista e critico Francesco Crispino.
I verdetti sono stati resi pubblici nell'ultima giornata di lunedì, con il premio al miglior film per "L'mina" (Marocco, 2025) della regista Randa Maroufi, elogiandone l'innovatività e la capacità nel raccontare ultimi e dimenticati, e il premio alla miglior regia alla drammaturga catalana Clàudia Cedó per "De sucre" (Spagna, 2024), notando l'originalità del messaggio e l'abilità nel dirigere gli attori nella trasposizione dal teatro al grande schermo. Il gran premio della giuria va invece a "The Flowers Stand Silently, Witnessing" (Scozia e Palestina, 2024) del greco-libano-palestinese – ma residente in Scozia – Theo Panagopoulos, di cui si è apprezzata la riscoperta di una Palestina inedita e bucolica, tramite immagini d'archivio dell'era coloniale, in un ribaltamento polemico e necessario della prospettiva occidentale.
Intrinas
Anche la sezione "Intrinas", dedicazta al cinema breve prodotto nell'Isola, ha visto una sua competizione arbitrata dalla giuria di studenti delle scuole superiori coordinata dal critico Enrico Azzano, che ha selezionato fra gli otto lavori proiettati quello più meritevole. E il premio al miglior cortometraggio sardo è andato così a "L'ultimo ingrediente" di Lorenzo Cioglia, vantandone la tematica coraggiosa affrontata con la giusta ironia, mentre la menzione speciale è stata conseguita da "Io non dimentico" di Antonello Pisano Murgia, riconoscendo anche qui la leggerezza nel trattare un argomento delicato e complesso e la notevole struttura teatrale dell'opera.
Il festival appena concluso
Passaggi D'Autore è organizzato dal Circolo del Cinema "Immagini" con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanovic, anche in quest'edizione svoltosi nell'Aula consiliare del Comune. La rassegna riserva sempre uno spazio in collaborazione con altri festival internazionali, come Clermont-Ferrand, Cannes, Venezia, Locarno, e Sundance. Tra le altre categorie presenti – Focus, Videoclip, CortoAmbiente, Cinema e Territorio, Eventi e Paesaggi di resistenza – e uno speciale momento dedicato interamente al cinema libanese, officiato dal direttore artistico di Beirut Shorts e Batroun Festival Nicolas Khabbaz, Passaggi D'Autore ha rinnovato anche la presenza del Sarajevo Film Festival, con quattro corti presentati da Asja Krsmanovic. Le sei giornate di festival sono state realizzate con il sostegno di Regione, Presidenza del Consiglio Regionale, Comune di Sant'Antioco, Fondazione Sardegna e il patrocinio della Presidenza della Regione e del Touring Club Italiano.
