Oristano ha la Fondazione unica per la gestione dei beni culturali. Il Consiglio comunale a tarda notte ha approvato la proposta della Giunta Lutzu di creare un unico soggetto che si occupi della gestione di tutto il patrimonio culturale compresa la Sartiglia.

Per la Giunta però è stata una partita tutta in salita, il via libera è arrivato dopo oltre tre ore di discussione e un appello (che sapeva tanto di avvertimento sui possibili effetti politici) del sindaco alla sua maggioranza.

Alla fine la proposta è stata approvata con 14 voti a favore, tra cui quello dell'esponente di minoranza Patrizia Cadau, mentre non hanno partecipato al voto tre consiglieri di maggioranza (Veronica Cabras dei Riformatori, Angelo Angioi e Lorenzo Pusceddu della Civica).

La discussione è iniziata puntuale sotto gli occhi attenti dei dipendenti della Memoria storica (desiderosi di avere certezze sul proprio futuro lavorativo) e di numerosi cavalieri della Sartiglia. L'assessore alla Cultura Massimiliano Sanna ha illustrato la proposta di una fondazione unica poi sono iniziate le dure critiche: molti consiglieri hanno contestato la mancanza di condivisione e confronto, altri hanno detto che è un progetto fumoso e che rischia di scadere nell'ordinario e molti hanno chiesto alla Giunta di ritirare la delibera. Ma Lutzu è stato fermo: "Si va avanti, in certi momenti ci vuole coraggio e bisogna fare delle scelte. Chiedo alla maggioranza dei miei 14 consiglieri di votare la proposta, è un voto importante anche sotto altri aspetti".

Non si tratta del bilancio e, in caso di bocciatura la Giunta non cadrebbe, ma uno scivolone non farebbe piacere a nessuno e il messaggio è chiaro. E arriva a destinazione, tanto che anche uno degli indecisi come Mauro Licandro (Riformatori) alla fine vota a favore "per spirito di maggioranza. Arrivano 14 voti a favore ma sembra imminente anche la verifica politica.
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