Sarà dedicata alla longevità, la nona edizione di "Magie d'Inverno", l'ormai classica manifestazione organizzata da Rosas 1945 e che andrà in scena venerdì 9 e domenica 11 novembre a Nuoro, al Muse Etnografico Sardo.

La Sardegna è infatti una delle 5 "Zone Blu" del pianeta - così si chiamano le aree dove la popolazione supera i 90 anni di età - assieme ad Okinawa in Giappone, Nicoya in Costa Rica, Icaria in Grecia e la comunità avventista del Settimo Giorno a Loma Linda, in California.

Ed è per questo che l'importante manifestazione culturale, "Magie d'Inverno", quest'anno ha deciso di concentrarsi sulla longevità dei sardi. Una longevità che è legata a molteplici fattori, non ultimo quello genetico.

I sardi longevi, spiega l'associazione Rosas 1945 in una nota, sono imparentati con altri longevi, aumentandone così le aspettative di vita.

Come ad esempio accade nel paesino di Seulo, vicino ad Esterzili, dove negli ultimi vent'anni si sono avuti 20 centenari. La longevità di Seilo è un fattore che risale all'Ottocento, facendo del villaggio il luogo dove le persone vivono più a lungo in tutto il mondo.

"Affrontare la longevità evitando di essere superficiali", spiega il film maker, Ferruccio Gioia che assieme al sassofonista Gavino Murgia terrà una performance audio visiva nell'evento. "Faremo un concerto in cui proveremo a raccontare la nostra storia e quella dell’Isola che, fortunatamente, è un esempio positivo, di riferimento, nonché unico in tema di lunghezza della vita", chiosa Murgia.

(Unioneonline/DC)
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