L'amministrazione comunale di Mores punta sulla cultura e la valorizzazione del suo straordinario patrimonio storico e archeologico.

Fra tutto le splendide Domus de janas insite nel suo territorio, e soprattutto il dolmen "Sa Coveccada", uno dei più importanti al mondo, appartenente alla cultura di Ozieri del neolitico recente (3500 - 2900 a.C).

Proprio il dolmen, paradiso di archeologi e appassionati, è infatti al centro delle attenzioni della Giunta, come esprime il sindaco del paese Peppino Ibba, al terzo anno di mandato: "Abbiamo presentato una richiesta di finanziamento regionale pari a 480mila euro, per una nuova copertura del monumento, gli espropri e la sistemazione dell'area di pertinenza. Vogliamo valorizzare 'Sa Coveccada' e porla all'attenzione internazionale. Dovremmo essere tra i primi in graduatoria - puntualizza il sindaco - per cui siamo fiduciosi. La nostra Sardegna ha mille tesori da far vedere al mondo. Sarebbe un peccato non approfittarne".

Nel settore cultura e scuola presto verrà indetta una gara d'appalto da 1,6 milioni di euro (finaziamento regionale) che riguarderà le scuole elementari e medie della cittadina e che potranno usufruire di una nuova palestra, un teatro all'aperto, un campetto polivalente e un'adeguata sistemazione energetica.

Non si trascurano altri settori: 50mila euro saranno impegnati nel rifacimento della casa comunale, 85mila sulla sistemazione delle strade rurali e della viabilità interna, 70mila euro sull'ampliamento dell'ecocentro. Tutte opere che hanno copertura finanziaria, come il ripristino del principale collettore fognario del paese. Presentato, inoltre, alla Regione il Piano particolareggiato del centro storico, e è in corso la progettazione del PUC.

Mores quindi si appresta a cambiare volto, nel rispetto delle tradizioni e della sua storia.

Sabato e domenica scorsi nel vivace centro del Meilogu si è svolta la splendida festa di Nostra Signora di Todorache, molto sentita dagli abitanti di Mores, con tanti eventi e la meravigliosa sfilata di cavalieri. "Sono stati due giorni intensi - afferma soddisfatto il Sindaco Ibba - nel segno delle nostre radici e di una comunità che è sempre vitale".
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