Ricorrono domani, 12 aprile, i 58 anni dal primo volo umano nello spazio.

Era infatti il 12 aprile 1961 quando Yuri Gagarin, con la navicella Vostok 1, girò attorno alla Terra in un'ora e 48 minuti alla velocità di 27.000 km/h, raggiungendo un'altitudine massima di 302 km.

L'impresa di Gagarin è da annoverare tra quegli eventi che hanno segnato una svolta nella storia dell’umanità. E per ricordare questo pioniere e le vicende spaziali che hanno seguito la sua eroica impresa, il Planetario de l'Unione Sarda ha organizzato tre appuntamenti in concomitanza con altri 178 eventi distribuiti in 48 stati di 7 continenti.

S'inizia domani alle 19 con "Yuri's Night, la notte di Yuri Gagarin", occasione per ripercorrere, nella Sala del Planetario, le vicende di quella storica missione e della corsa alla Luna che ne seguì, andando a scoprire il segretissimo progetto russo N1 che non riuscì mai a lasciare la Terra. Quindi un approfondimento sul futuro dei viaggi spaziali con le ultime novità legate alle compagnie private che stanno organizzando il ritorno sulla Luna.

Domenica 14 aprile alle 17 sarà invece la volta di "Astronauta per un giorno", laboratorio per bambini e famiglie alla scoperta della storia dell'esplorazione spaziale e di come si diventa astronauti. Nella seconda parte dell'incontro i bambini saranno impegnati nella costruzione di un modello di Space Shuttle. Sempre domenica, alle 20 si apre "La notte della Luna – Osservazione al Telescopio", occasione per approfondire come le esplorazioni spaziali ci hanno permesso di scoprire la storia del nostro satellite naturale.

In programma l'osservazione della Luna all'aperto e attraverso un potente telescopio. Sarà inoltre possibile ammirare la statua di cera di Yuri Gagarin nella Sala Universo del Planetario de L'Unione Sarda.

(Unioneonline/v.l.)
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