Un viaggio multisensoriale che intreccia la memoria storica della danza classica con le più avanzate frontiere dell’olografia e del sound design. Al Padiglione Tavolara è stata inaugurata l'esposizione "Sassari in Mostra". L'originale proposta è di Danzeventi ed Estemporada sotto la direzione artistica di Lucia Cau e la curatela di Livia Lepri, per allestimento e scenografia di Marco Velli.

La mostra, che resterà aperta sino al 2 gennaio, è inserita tra i Grandi Eventi 2025 della Regione Sardegna e realizzata in collaborazione con partner d’eccezione come Sky Arte, il Salone del Mobile di Milano e Genova.

Tre i percorsi. L’itinerario si apre con un tributo fotografico a Roland Petit, leggenda della coreografia mondiale. Gli scatti documentano il suo indissolubile legame con l’Italia, ritraendo momenti iconici nei più grandi teatri nazionali (La Scala, Opera di Roma, San Carlo di Napoli) anche al fianco dell’eterea Carla Fracci.

La mostra ha una doppia anima: un aspetto di giorno e un volto apparentemente diverso di sera. Il cuore tecnologico è rappresentato da “Angel Robot”, installazione ideata dall’artista Marco Nereo Rotelli insieme ad Alessio Bertallot, Antonio Alfano e Luca Andrea Marazzini. Il pubblico è invitato a interagire con un box bianco, scrivendo i propri pensieri dopo aver visitato l’interno dell'opera: un ologramma danzante che lancia un potente messaggio d'amore.

L’ultima parte del percorso è “KOROS”, un'installazione sonora che trasforma le vibrazioni acustiche in composizioni coreografiche, curata dal musicista, DJ e autore Alessio Bertallot, storica voce di Radio Deejay, Radio 2 e Radio Capital, e da Pointillistico.

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