Le chiese, monumenti e complessi religiosi tornano a splendere nel fine settimana con “Le Giornate del Romanico” che mettono in vetrina i gioielli architettonici del Medioevo sardo. Visite guidate, eventi culturali, convegni, tour virtuali per un turismo esperienziale alla scoperta dell’arte medioevale, interpretata da grandi architetti, scultori, pittori e fini maestranze

Sabato 18 e Domenica 19 ottobre Santu Lussurgiu visita alla pregevole chiesa di San Leonardo de Siete Fuentes e i muristenes attigui, immersi nel bosco secolare, un tempo ospedale dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Le visite guidate: sabato dalle 16.30 alle 18.30, domenica dalle 10.30 alle 17.30, mentre alle 16.30 il concerto della Polifonica lussurgese Monteverdi.

A Ghilarza per ammirare la suggestiva chiesa di San Palmerio e San Pietro di Zuri dove poi si terrà la rievocazione storica del matrimonio sardo-bizantino a cura del gruppo storico medievale di Norbello. A Fordongianus visita alla chiesa e cripta di San Lussorio, martire cristiano. A Tramatza si potrà visitare la chiesa di Santa Maria Maddalena, quindi a San Vero Milis la pregevole chiesa di Santa Sofia.

Gli itinerari storici sono composti dai templi religiosi, chiese campestri e monasteri con le aree urbane e rurali del territorio, così da arricchire la proposta culturale ai turisti, per trascorrere pienamente la propria esperienza. 

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