A Sassari la festa per la 70esima edizione della Cavalcata sarda FOTO e VIDEO
Torna l'antica tradizione della sfilata con decine di gruppi folkSi rinnova a Sassari l'appuntamento con la tradizione della Cavalcata sarda per la sua 70esima edizione.
Oggi come di consueto, la penultima domenica di maggio, tornano a sfilare i costumi di tutta la Sardegna. I gruppi si esibiscono anche con le danze accompagnati da organetti e launeddas. Una festa di colori e musiche che ogni anno attrae migliaia di persone.
Ci sono anche i cavalli, i tamburi, i vassoi con i dolci tipici lungo il percorso che si snoda per due chilometri nel centro storico e in piazza d'Italia.
A differenza di Sant'Efisio, quella sassarese è una rassegna di tipo "laico", non legata quindi a riti religiosi ma con radici antiche.
L'edizione numero uno risalirebbe al 1711 come gesto di omaggio a Filippo V, re di Spagna. Era stato il Consiglio comunale a istituire questa cavalcata ed era un'occasione per tutti i nobili di mostrare le proprie ricchezze perché sugli abiti comparivano ricami e gioielli con preziose filigrane.
La versione moderna è nata invece più tardi, nel 1899, quando a Sassari avevano fatto visita re Umberto I e la regina Margherita per inaugurare il monumento dedicato a Vittorio Emanuele II. Da ricordare poi l'anno storico, il 1982, quando l'evento è stato addirittura doppio: uno era stato organizzato per Sandro Pertini, allora Presidente della Repubblica.
Oggi a seguire la manifestazione ci sono anche Michele Pais, presidente del Consiglio regionale, e il prefetto Maria Luisa D'Alessandro.
Una settantina i gruppi folk che sfilano insieme alle bande musicali "Luigi Canepa" e "Città di Sassari", al gonfalone della città, ai carabinieri in alta uniforme a cavallo, alla Brigata Sassari e al Gremio dei Massai.
Sabrina Schiesaro
(Unioneonline)
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