La lettera di oggi arriva dalla provincia di Oristano, un invito a preservare la bellezza di Putzu Idu dall'incuria dei numerosi turisti che, non trovando un adeguato numero di contenitori per la raccola dei rifiuti, abbandonano sacchi e bottiglie lungo spiagge e strade.

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"Gentile redazione,

ogni anno nella splendida Putzu Idu, in provincia di Oristano, ci ritroviamo sempre con le solite problematiche.

Da qualche settimana si è, infatti, avviata la stagione estiva, con l'arrivo di numerosi turisti che invadono le spiagge per godere del sole e delle bellezze della nostra terra.

Il problema che ci riguarda, però, è l'altro lato della medaglia: in prossimità del lungomare c'è penuria di cassonetti e contenitori dei rifiuti, con il risultato che il territorio è vergognosamente invaso dalla spazzatura.

Un'altra immagine del degrado dell'area
Un'altra immagine del degrado dell'area
Un'altra immagine del degrado dell'area

Premesso che i turisti dovrebbero comportarsi in modo più civile e rispettoso, credo che al Comune non costerebbe molto organizzarsi prima dell'inizio della stagione sistemando nei luoghi di maggior affluenza un buon numero di cestini e contenitori per la raccolta.

Al momento, la situazione che si presenta agli occhi dei visitatori è quella di strade invase in ogni dove da sacchi e bottiglie, che non fanno altro che dare una pessima immagine di noi sardi e del nostro territorio.

L'augurio è che chi di dovere possa presto porre rimedio a questa situazione di degrado, che non fa onore a nessuno".

Un cordiale saluto,

Marco Frau - Oristano

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