Pubblichiamo oggi la riflessione di un lettore circa l'enorme lavoro che a suo avviso, in termini di rispetto verso l'ambiente e il territorio, ancora deve essere fatto in Sardegna. Il lettore denuncia in particolare alcune "discariche a cielo aperto" nelle campagne di Foresta Burgos.

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"Gentile redazione,

la scorsa estate un nostro compaesano si lamentava (giustamente) del comportamento incivile di una turista che mentre trascorreva la sua giornata in spiaggia col suo bimbo, consigliava a quest'ultimo di seppellire sotto l'arenile una scatoletta di tonno, da lì ne era nato un servizio sia su Videolina che sul vostro quotidiano.

Ma siamo proprio sicuri del fatto che noi sardi, che restiamo inorriditi davanti a questi abominevoli atteggiamenti, abbiamo tutti le carte in regola nel salvaguardare il nostro territorio?

Quelle che allego sono le immagini di alcune discariche a cielo aperto opera di alcuni, certamente non turisti, abbandonate nelle campagne di Foresta Burgos.

Un'altra immagine girataci dal lettore
Un'altra immagine girataci dal lettore
Un'altra immagine girataci dal lettore

Credo ci sia ancora molto da fare, e su cui riflettere.

Grazie dell'attenzione".

Alessandro Basile - Terralba

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