Un mistero che da secoli e secoli continua ad appassionare. Un mistero che non smette di suscitare interrogativi. Un mistero che nel tempo ha avuto molti punti di contatto con la Sardegna. Stiamo parlando del mito della terra perduta di Atlantide.

Il mito di Atlantide – La fonte storica principale del racconto dell’isola di Atlantide sono due dialoghi di Platone, risalenti al IV secolo a.C., ovvero “Timeo” e “Crizia”.

Secondo il filosofo greco quest’Isola sorgeva vicino alle Colonne d’Ercole e nei secoli avrebbe conquistato molte zone del Mediterraneo, arrivando anche a minacciare Atene. L’invasione della polis greca, però, fallì e allora Atlantide sarebbe sprofondata «in un solo giorno» per volere del dio del mare Poseidone. L’evocazione di uno tsunami? Di un maremoto? Un interrogativo, uno dei tanti che riguardano questa terra leggendaria, cui non è stata mai data risposta. 

L’intreccio con la storia della Sardegna – Il fatto che, secondo il mito platonico, Atlantide fosse un’isola, abitata da un popolo “del mare” –  come gli Shardana sardi – capace di dare vita a una civilità fiorente e di conquistare rispetto ed egemonia presso altri popoli ha fatto ipotizzare che la terra evocata da Platone possa essere la Sardegna.  

Lo stesso Platone descrive la terra atlantidea come una pianura (il Campidano?) con coste alte e scoscese che si affacciano sul mare, più lunghe a est e ad ovest e con al centro zone montuose. Caratteristiche che, anche in questo caso, hanno fatto pensare al territorio sardo, la cui origine – del resto - è da sempre avvolta da un’aura mitologica (basti pensare alla leggenda del Piede di Dio).

La tesi che Atlantide possa essere stata la Sardegna è al centro di numerosi libri di studiosi e appassionati di misteri e ha suscitato sempre molta suggestione, anche all’estero. Negli anni scorsi, ad esempio, anche il regista premio Oscar James Cameron ha provato a cercare, assieme al collega Simcha Jacobovici, le tracce di Atlantide in Sardegna, con un documentario prodotto per il National Geographic. 

Perché la Sardegna non è Atlantide – Al di là di teorie e suggestioni, però, la tesi Atlantide-Sardegna, non ha mai trovato effettivo riscontro. Nel 2005 ben 250 tra archeologici, geologi, storici, filologi, glottologi, antropologi e professionisti di varie discipline, tutti impegnati nello studio delle antiche civilità del Mediterraneo, firmarono un documento intitolato “La Sardegna non può essere la mitica Atlantide”, proprio per confutare una volta per tutte la tesi e mettere fine a un dibattito innescato da convinzioni giudicate errate e prive di prove concrete a livello scientifico e archeologico. Insomma, un mito nel mito, che continua però ad alimentare il fascino che ha sempre avvolto questo mistero. Un’altra suggestiva perla del grande patrimonio delle leggende di Sardegna

(Unioneonline/l.f.)

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