Il Muravera si è ripreso lo scettro del campionato di Eccellenza. La squadra del Sarrabus è nuovamente al comando della classifica in solitudine. La vittoria ottenuta a “La Piramide” di Sorso ha permesso a Meloni e compagni di allungare proprio sui bianchi di Pierluigi Scotto. Il tecnico Francesco Loi però non si fa illusioni.

Loi, lo scettro del torneo è nelle vostre mani?

"Conta davvero poco quando alla fine della stagione mancano ancora otto partite. E’ uno scettro fittizio".

Fa sempre piacere guardare le avversare dall’alto?

"E’ importante cercare di mantenersi nelle posizioni di vertice nelle ultime giornate per poi giocarsi tutto nella volata finale". Un giudizio sulla gara col Sorso?

"Una partita equilibrata non bellissima dal punto di vista tecnico. È normale quando la posta in palio è alta. Bella invece dal punto di vista caratteriale. Siamo stati bravi a sfruttare gli episodi che ci siamo creati. Davanti avevamo un avversario di assoluto valore che vanta la miglior difesa. Muravera e Sorso hanno dimostrato di meritare la classifica che occupano".

Per l’occasione ha mescolato le carte inserendo Nieddu in mezzo al campo.

"Per rompere certi equilibri bisogna cambiare qualcosa. Altre scelte si sono rese necessarie, causa le tante assenze. Gli interpreti sono stati perfetti. Abbiamo tenuto le giuste distanze tra i reparti giocando con ordine e con la massima concentrazione".

È stato il primo scontro diretto vinto dal Muravera.

"Anche la partita del girone di andata è stata equilibrata. Questo tipo di sfide vengono spesso decise da episodi".

Nuorese fuori dai giochi?

"Assolutamente no. È pienamente in corsa per la vittoria del campionato. È un obiettivo dichiarato e sta dimostrando con i fatti di avere le carte in regola per puntare al salto diretto di categoria".

Col pareggio di Gavoi è però scivolata a meno otto.

"Otto punti di distacco con otto partite da giocare non sono nulla. E c’è ancora lo scontro diretto da giocare. È davvero presto per fare calcoli".

Prima dello scontro con la Nuorese affrontate Taloro, Gavoi e Bosa.

"Due squadre in salute. Il Taloro, domenica scorsa, ha fermato la Nuorese e ambisce ai playoff. Il Bosa, che ha anche vinto a Nuoro, è protagonista di un gran girone di ritorno".

La lotta per i playoff?

"Uri, Taloro, Guspini, Ghilarza, Samassi e Arbus cercheranno di ridurre il distacco che non può essere maggiore di sei punti per poter disputare gli spareggi promozione. Attraversano un buon momento e faranno di tutto per raggiungere e contendersi l’obiettivo".
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