Sconfitta in trasferta all'Olimpico di Roma per il Cagliari di Walter Zenga. La sfida tra i rossoblù e la Lazio finisce infatti 2-1 per i biancocelesti.

Una vittoria, quella della squadra di Inzaghi, ottenuta in rimonta: Simeone illude i sardi nel primo tempo, ma nella ripresa Milinkovic Savic e poi Immobile regalano ai padroni di casa i tre punti, preziosi per blindare il quarto posto e la qualificazione in Champions League.

I rossoblù, però, reclamano un rigore, per un fallo di mano di Milinkovic in area non fischiato dall'arbritro.

FORMAZIONI - Per la sfida della 35esima giornata Zenga mette in campo Cragno, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis, Faragò, Nandez, Ionita, Rog, Mattiello, Joao Pedro e Simeone.

Inzaghi replica con Strakosha, Patric, Luiz Felipe, Acerbi, Lazzari, Milinkovic Savic, Parolo, Luis Alberto, Jony, Caicedo e Immobile.

Direzione di gara affidata all'arbitro Marco Piccinini di Forlì.

L'abbraccio Zenga-Inzaghi (Ansa)
L'abbraccio Zenga-Inzaghi (Ansa)
L'abbraccio Zenga-Inzaghi (Ansa)

PRIMO TEMPO - Si comincia ed è subito partita vera. Pronti via e Patric stende Joao Pedro ai 30 metri. Il brasiliano batte magistralmente la successiva punizione, con la palla che si insacca alle spalle di Strakosha, ma Piccinini annulla: il tiro concesso era infatti indiretto e non diretto. Peccato.

Dopo 5 minuti altro squillo rossoblù: cross di Nandez dalla destra, Joao salta più in alto di tutti, ma di testa spedisce fuori bersaglio.

La Lazio risponde andando tre volte al tiro dalla distanza con Lazzari, ma Cragno è sempre reattivo.

Allo scoccare del 15' ci prova Luis Alberto: destro a giro da fuori area e ancora applausi per Cragno che vola da par suo a sventare la minaccia.

Neanche tre minuti dopo e il portiere rossoblù compie un altro mezzo miracolo. Faragò perde palla sulla destra, Jony si invola e crossa morbido per Immobile. Il bomber biancoceleste batte a rete da due passi, ma l'estremo difensore ospite ha un riflesso da campione e devia sopra la traversa.

Nella fase centrale del tempo i padroni di casa alzano il ritmo e stringono gli ospiti d'assedio, mettendo sotto pressione la retroguardia sarda. La squadra di Zenga punta invece sulle ripartenze.

Proprio su una ripartenza, al 31', i rossoblù sfiorano il gol: azione innescata da un triplo dribbling di Nandez sulla destra, la palla arriva a Mattiello a sinistra, cross in mezzo e Ionita inzucca, trovando però la deviazione di Strakosha.

Al 38' cross in area laziale, Milinkovic colpisce con un braccio, ma Piccinini non fischia e non consulta il Var, facendo infuriare Zenga.

Poco prima dell'intervallo arriva il vantaggio rossoblù: Ionita protegge un buon pallone al limite, poi scarica per Simeone. Il Cholito prova la battuta di prima, con la sfera che rimpalla sui difensori biancocelesti mettendo fuori causa Strakosha.

All'intervallo ospiti sopra di uno.

L'esultanza di Simeone (Ansa)
L'esultanza di Simeone (Ansa)
L'esultanza di Simeone (Ansa)

SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Lazio inizia subito a tambur battente e ottiene subito il pareggio, grazie a Milinkovic Savic, che dopo 2 minuti sfodera dal limite dell'area un esterno destro al volo che buca Cragno e riporta il match in equilibrio.

Neanche il tempo di battere da centrocampo ed è Luis Alberto a provarci, trovando la risposta di Cragno.

Al 55' i locali sfiorano ancora il vantaggio: Milinkovic trova Immobile in area, il numero 17 fa partire un tiro a colpo sicuro che finisce sul palo, complice anche una provvidenziale deviazione di Cragno.

Ma bastano pochi minuti e il gol biancoceleste si concretizza: Luis Alberto trova il corridoio giusto in area ancora per Immobile che di sinistro incrocia e mette in rete il 2-1. Al 60' la partita è ribaltata.

Cragno e Immobile (Ansa)
Cragno e Immobile (Ansa)
Cragno e Immobile (Ansa)

Zenga allora prova a cambiare: fuori Rog, dentro Birsa. Poi Ragatzu per Mattiello.

Ma è ancora la Lazio a rendersi pericolosa, con i suoi nuovi entrati, Correa e Marusic.

Nei minuti finali il mister rossoblù toglie anche Lykogiannis e Ionita, inserendo Pisacane e il giovane Gagliano, all'esordio in Serie A.

La Lazio però si chiude e il Cagliari fatica ad avvicinarsi dalle parti di Strakosha. Nemmeno nei 4 minuti di recupero concessi da Piccinini i sardi riescono a portare minacce e a creare occasioni buone per strappare il pari in extremis.

E così al triplice fischio sono i biancocelesti a festeggiare i tre punti e la possibilità di volare in Europa.

(Unioneonline/l.f.)

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