Il Cagliari di Walter Zenga va ko a Marassi nella 33esima giornata di Serie A. La sfida in trasferta contro la Sampdoria finisce infatti 3-0 per i blucerchiati.

Un tris firmato da Gabbiadini e dalla doppietta di Bonazzoli, nel corso di un match dove i padroni di casa sono apparsi, anche per ragioni di classifica, più motivati e decisi a portare a casa il risultato.

LE FORMAZIONI - Per il match al Ferraris Zenga, grande ex della partita, che deve rinunciare all'infortunato Nainggolan e che sceglie di far riposare Klavan, Ceppitelli e Joao Pedro, schiera Cragno, Walukiewicz, Pisacane, Carboni, Lykogiannis, Nandez, Ionita, Birsa, Rog, Ragatzu e Simeone.

Il mister blucerchiato Claudio Ranieri (partita speciale anche per lui, visto che ha allenato i rossoblù dal 1988 al 1991) risponde invece con Audero, Depaoli, Yoshida, Colley, Augello, Thorsby, Ekdal, Linetty, Jankto, Bonazzoli e Gabbiadini.

Direzione di gara affidata all’arbitro Pairetto.

PRIMO TEMPO - La partita inizia all'insegna dell'agonismo da entrambe le parti, ma è la Samp a trovare il vantaggio, dopo soli 8 minuti di gioco. Cross morbido dalla destra di Linetty, torre di Jankto e Gabbiadini da due passi infila Cragno di testa per l'1-0 blucerchiato.

Il Cagliari prova a reagire, ma, eccezion fatta per un cross insidioso di Birsa dalla destra che Simeone può solo sfiorare di testa, le occasioni latitano. I padroni di casa infatti si chiudono bene, blindando ogni spazio, pronti a ripartire in contropiede.

Al 26' buona combinazione in attacco dei blucerchiati al limite dell'area, ma il tiro di Linetty finisce alto sopra la traversa della porta rossoblù.

Cinque minuti dopo break del Cagliari: Lykogiannis mette in mezzo un bel pallone da sinistra, ma Audero smanaccia togliendo la palla dalla testa di Ionita.

Al 36' Simeone fa a sportellate al limite dell'area e serve Carboni, in posizione avanzata: il giovane difensore sardo ci prova ma il tiro è nettamente fuori bersaglio.

Allo scoccare del 40' la Samp raddoppia: Ionita perde un contrasto a centrocampo, la sfera finisce a Bonazzoli che si invola per vie centrali indisturbato, prende le misure e dai 25 metri scocca il tiro vincente che vale il 2-0, risultato con cui si va al riposo.

Il gol di Gabbiadini (Ansa)
Il gol di Gabbiadini (Ansa)
Il gol di Gabbiadini (Ansa)

SECONDO TEMPO - Nella ripresa Zenga non perde tempo ed effettua subito un doppio cambio per dare peso all'attacco: dentro Joao Pedro e Pereiro, fuori Ionita e Ragatzu.

Dopo sette minuti squillo proprio di Pereiro, che prova il mancino da buona posizione, con la palla che finisce fuori di poco. Ma sul rovesciamento di fronte la Samp cala il tris: traversone di Jankto dalla sinistra, la palla sembra lunga, ma Bonazzoli sfoggia una specie di colpo di karate in allungo, bucando Cragno per la terza volta.

Zenga allora si gioca un'altra carta: out Walukiewicz, dentro Faragò.

Al 59' si vede Joao: tiro potente dal limite, la palla è alta.

Tre minuti dopo bella combinazione Lykogiannis, Simeone, Rog: il croato spara a rete e trova la respinta di Audero. Pairetto però neutralizza tutto per un tocco di mano.

Al 77' ancora Cagliari: bella incursione di Pereiro nell'area doriana, tiro a incrociare diretto in porta, ma Augello è sulla traiettoria e allontana.

In vista del finale dalla panchina sarda ancora movimento: dentro Paloschi e Mattiello, fuori Simeone e Birsa.

Al 79' l'occasione forse più nitida per il Cagliari: palla dentro dalla destra, Joao prova la girata ma Audero è reattivo e con un gran riflesso devia in corner.

E' di fatto l'ultima emozione del match. Pairetto concede solo 2 minuti di recupero, ma la partita è già chiusa da tempo.

Vince la Sampdoria, con il Cagliari che resta ancora una volta a secco di gol. E stavolta, dopo i due pareggi contro Fiorentina e Lecce, anche di punti.

(Unioneonline/l.f.)

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