Walter Zenga nel post partita di Cagliari Atalanta non le manda a dire: "Assurdo annullare quel gol di Simeone, il nostro rammarico sta tutto lì".

"Sarà il regolamento - insiste l'ex portiere - ma è assurdo, è contro il senso del gioco. Questa non è una regola del calcio, ma ormai è andata. Ci siamo rimasti male visto che era un gol bellissimo".

Per il resto il tecnico è soddisfatto della sua squadra che "ha tenuto bene" e tesse le lodi di questa grande Atalanta. "Sono veramente forti, giocano a memoria e hanno qualità. Noi abbiamo tenuto, abbiamo concesso come è normale che sia, non puoi inventarti nulla per tappare tutte le loro fonti di gioco".

"Alla fine - ammette Zenga - ci siamo anche illusi di poter raggiungere il pari in contropiede"

Sull'episodio che ha deciso la partita invece: "Molte squadre non sono abituate a giocare ogni tre giorni. Carboni ha fatto un errore perché è un ragazzo ed è giusto che sbagli, non gli metto la croce addosso. Anzi, mi ha dato la chance di vedere per sessanta minuti una squadra che fino alla fine è rimasta in partita".

Infine, su Nainggolan: "Bisogna sapere che non stava benissimo e ha rischiato di non giocare".

GASP - "Abbiamo dominato anche perché eravamo in superiorità numerica, ma dovevamo chiuderla, perché in queste situazioni si rischia sempre", è invece il commento del tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini.

(Unioneonline/L)
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