Sfida al Bologna con il thrilling dei rinnovi dei prestiti e dei contratti in scadenza a mezzanotte per il Cagliari.

Una cosa è certa: per Olsen è l'ultimo giorno da rossoblù. Il portiere, non convocato per il match di domani in Emilia, ha già preparato i bagagli per Roma.

Da definire invece le situazioni di Klavan, comunque infortunato e indisponibile per domani, Cacciatore e Cigarini. Si decide tutto nelle prossime ore. L'orientamento del club è quello di proseguire sino ad agosto con lo stesso organico, poi si vedrà.

Non dovrebbero esserci problemi invece per Nainggolan, Pellegrini e Mattiello, che concluderanno l'attuale stagione in rossoblù.

Per i tanti indisponibili (Klavan appunto, Birsa, Pereiro, Pisacane e Oliva), una buona notizia. Dopo l'operazione di maggio è tornato a lavorare in gruppo Paolo Faragò.

L'ossatura della squadra che affronterà il Bologna è simile a quella che ha battuto il Toro. Con qualche modifica: sicuro il ritorno di Cragno tra i pali, possibile ballottaggio Pellegrini-Lykogiannis e Cacciatore-Carboni per dare fiato ai titolari di sabato.

Ma il cuore dello schieramento non cambia: dal centrocampo Nandez-Rog con il Ninja più avanzato alla coppia d'attacco formata dai soliti Joao Pedro e Simeone (tre gol in tre partite dal rientro post-Covid).

A salvezza ormai acquisita (+13 sulla terzultima a dieci giornate dalla fine), la sfida di Bologna è un crocevia importante per i sogni europei degli uomini di Zenga. Inutile pareggiare, tocca continuare a vincere.

Si gioca domani sera alle 19.30. Arbitra Juan Luca Sacchi di Macerata, coadiuvato dagli assistenti Ciro Carbone di Napoli e Andrea Zingarelli di Siena. Quarto ufficiale Riccardo Ros di Pordenone. Al Var Antonio Giua di Olbia e Filippo Meli di Parma.

(Unioneonline/L)
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