Rolando Maran si lecca le ferite al termine del match vinto dal Milan per 2-0 contro il Cagliari.

Il tecnico rossoblù ha parlato in conferenza stampa evidenziando la non esaltante prestazione dei suoi alla quarta sconfitta consecutiva dopo i ko contro Lazio, Udinese e Juventus.

"Abbiamo fatto un primo tempo con l'intensità giusta poi siamo calati - sottolinea il tecnico dei sardi -. Il gol nei primi minuti della ripresa ci ha tagliato le gambe e non siamo stati bravi a reagire: dobbiamo concedere molto meno".

L'ex Chievo si è poi focalizzato sulla fragilità mentale della squadra unita alla sfortuna. "In momenti come questi devi essere bravo anche nelle cose normali a non sbagliare nulla. I gol sono arrivati su due lanci lunghi e siamo stati anche sfortunati sulla deviazione di Pisacane. Non siamo stati svegli nel mettere in campo quanto fatto in settimana".

Vero è che il Cagliari ha subito ben 15 gol nelle ultime dodici partite, un rendimento non da alta classifica di cui il mister è consapevole. Allo stesso tempo la classifica fa guardare al futuro con entusiasmo: "Probabilmente la partita con la Lazio ha lasciato qualche scoria perché si sono create una serie di situazioni che ci hanno portato ad avere numeri negativi. Comunque siamo sesti in classifica e ci può stare che in un certo periodo di campionato ci sia un po' più di timore".

Gli isolani chiudono il girone d'andata in zona Europa League, anche se le ultime uscite non sono state certo incoraggianti.

(Unioneonline/M)

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