Il Cagliari chiude nel peggiore dei modi un girone d'andata che sino al 90' del match contro la Lazio era da incorniciare. Quarta sconfitta consecutiva (dopo una serie di 13 risultati utili consecutivi) per gli uomini di Maran, sconfitti 2-0 da uno dei migliori Milan della stagione. Stesi da Ibrahimovic e compagni una settimana dopo la tripletta di Ronaldo. L'impatto dello svedese sul gioco dei rossoneri è stato semplicemente devastante.

Il Cagliari invece resta a secco di gol come per il secondo match di fila. Non accadeva da mesi: prima di Torino era successo solo nella prima di campionato persa contro il Brescia alla Sardegna Arena.

Dopo 45' di partita piacevole ed equilibrata, una disattenzione a inizio ripresa - proprio come contro la Juve - spiana la strada ai rossoneri.

Maran sceglie il miglior undici possibile, rossoblù in campo con: Olsen, Faragò, Pisacane, Klavan, Pellegrini, Nandez, Cigarini, Rog, Nainggolan, Joao Pedro, Simeone.

Pioli cambia modulo e passa al 4-4-2, questo l'undici rossonero: Donnarumma, Calabria, Musacchio, Romagnoli, Hernandez, Castillejo, Kessie, Bennacer, Calhanoglu, Leao, Ibrahimovic.

L'esultanza di Ibra e compagni (Ansa-Murru)
L'esultanza di Ibra e compagni (Ansa-Murru)
L'esultanza di Ibra e compagni (Ansa-Murru)

PRIMO TEMPO - La prima frazione di gioco è godibile. Pronti via e subito Romagnoli è costretto a un intervento difficile per chiudere in area su Joao Pedro imbeccato da un ritrovato Nandez. All'inizio fa meglio il Cagliari, le cui occasioni restano tuttavia solo potenziali. Il Ninja colpisce malissimo dal limite, poteva scagliare un tiro dei suoi, poi è Joao Pedro con un cattivo controllo a vanificare un contropiede pericoloso degli uomini di Maran.

Cigarini e Calabria a confronto (Ansa-Murru)
Cigarini e Calabria a confronto (Ansa-Murru)
Cigarini e Calabria a confronto (Ansa-Murru)

Il primo tiro in porta è di marca rossonera, lo scaglia Hernandez da posizione defilata ma trova il piedone di Olsen. Il Cagliari continua a farsi pericoloso ma non riesce a concludere: Pellegrini a sinistra sforna bei cross, ma gli avanti rossoblù vengono puntualmente anticipati. Cigarini ha un'ottima palla dal limite, ma invece di concludere cerca un difficilissimo corridoio per Nandez.

Alla mezz'ora ecco il momento Milan. Leao pesca Ibra sul secondo palo, colpo di testa dello svedese e grandissima risposta di Olsen che con le dita riesce a toccare quel tanto che basta per evitare la capitolazione. Sul corner successivo la spizza Romagnoli e Leao, solo sul secondo palo, manca clamorosamente la porta da due passi. Poi è la volta di Calhanoglu: buono il suo tiro dal limite, ma la palla termina di poco fuori.

Nel finale la risposta del Cagliari. Donnarumma prima sbaglia l'uscita, poi rimedia andando a prendere un pregevole pallonetto di Nandez che da posizione impossibile l'aveva praticamente messa dentro. L'ultimo squillo dei primi 45' è di Simeone, ma il suo colpo di testa su cross del solito Pellegrini termina tra le braccia di Donnarumma.

Rolando Maran (Ansa-Murru)
Rolando Maran (Ansa-Murru)
Rolando Maran (Ansa-Murru)

SECONDO TEMPO - Il Cagliari si fa sorprendere ingenuamente a inizio ripresa. Un po' come all'Allianz Stadium, quando al rientro in campo un regalo di Klavan spianò la strada a Ronaldo e compagni.

Il lancio di Castillejo pesca Leao troppo solo in area di rigore, il brasiliano ha tutto il tempo di controllare e tirare, il suo destro - deviato da Pisacane - si impenna e beffa l'incolpevole Olsen. Rossoneri ancora vicini al gol due minuti dopo, un'azione insistita si conclude con un fallo in attacco di Hernandez.

Il Cagliari risponde con una gran giocata di Simeone: pescato in area dal Ninja - a conclusione di una bella azione insistita dei rossoblù - Cholito controlla di petto e si inventa una rovesciata che termina fuori. Non di molto. I rossoblù si riversano nella metà campo avversaria, Faragò ha una palla buona dal limite, ma è sul piede sbagliato: il suo sinistro finisce alto sopra la traversa.

Pellegrini, tra i migliori, e Calabria (Ansa-Murru)
Pellegrini, tra i migliori, e Calabria (Ansa-Murru)
Pellegrini, tra i migliori, e Calabria (Ansa-Murru)

Gran giocata di Ibrahimovic al 10': ne salta due, poi Pisacane è costretto a stenderlo per non farlo entrare in area. La successiva punizione dello svedese si infrange contro la barriera, e sul contropiede del Cagliari è bravissimo Donnarumma in uscita bassa.

Al 19' il primo gol di Ibra in questo campionato: anticipa Pisacane su cross basso di Hernandez e con una bellissima girata di sinistro di prima intenzione batte Olsen per il raddoppio rossonero.

Maran allora si gioca la carta Cerri al posto di uno spento Simeone. E, dopo sei minuti, rende più offensivo il centrocampo inserendo Castro e Ionita per Rog e Nandez. I sardi si riversano in attacco, ma non riescono ad impensierire più di tanto la retroguardia del Milan. Ci provano con due colpi di testa, ma sia Faragò che Joao Pedro non inquadrano la porta. Anzi, è il Milan che all'83' si vede annullare un gol di testa (peraltro bellissimo) di Ibrahimovic.

Subito dopo uno squillo del Ninja la potrebbe riaprire, ma Hernandez è molto bravo ad anticipare Castro sul secondo palo. Gli ultimi minuti scorrono via stanchi, i nuovi entrati non hanno dato la scossa e il Cagliari sembra solo attendere il triplice fischio che sancisce la quarta sconfitta consecutiva.

Il lato positivo è che la squadra di Maran va al giro di boa sesta in classifica, in piena zona Europa League. Difficile da pensare a inizio campionato.

(Unioneonline/L)

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LE PAROLE DEL MISTER (video di Lorenzo Piras)

LE PAROLE DI PIOLI (video di Lorenzo Piras):

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IL COMMENTO DI MARAN (LEGGI)
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