"Ho visto la squadra riprendere gli allenamenti dopo la pausa col piglio giusto, intenzionata a ritrovare il cammino giusto. C'era bisogno di questa sosta, abbiamo ripreso un po' di energie. L'anno del Centenario inizia con un impegno di prestigio, sul campo della squadra che nelle ultime stagioni ha sempre vinto: come tutte le settimane abbiamo lavorato su alcuni accorgimenti per aiutare il nostro modo di fare calcio ma senza snaturarci. Non dobbiamo perdere la nostra dimensione. Sono convinto che, sfruttando le nostre qualità, possiamo giocare una grande partita".

In conferenza stampa, alla vigilia di Juventus-Cagliari (in programma domani alle 15), Rolando Maran suona la carica ai suoi.

"Questo tipo di gare si affrontano con personalità, coraggio e fiducia. Guai a rimanere passivi in attesa. La squadra è stata capace di sorprendermi, ha sempre messo in campo spirito di sacrificio e partecipazione: sono peculiarità che ci saranno utili anche domani", ha aggiunto l'allenatore del Cagliari.

"Rispetto a quella di Allegri, la Juve di oggi rimane più corta, tende ad avvicinarsi all'area avversaria con un maggior numero di passaggi ma le caratteristiche dei giocatori restano immutate. Nonostante la sconfitta in Supercoppa resta una squadra dal potenziale enorme. Noi contro la Lazio non avremmo meritato di perdere: questo ci deve dare ancora più autostima e consapevolezza", ha concluso Maran.

A Torino domani sera arbitrerà Giacomelli di Trieste.

(Unioneonline/F)

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