Due sardi, il patron Roberto Felleca e l'allenatore Ninni Corda, il primo cagliaritano, il secondo nuorese, assieme per riportare il Foggia in Serie C. Un anno fa la squadra pugliese giocava in B. È finita in Serie D come il Palermo e altre gloriose società per problemi societari e non solo. Felleca e Corda sono arrivati dal Como dopo averlo portato dalla D alla C.

Dal nord al sud, in una piazza straordinaria capace di portare anche seimila spettatori. C'è in gioco il prestigio. "Stiamo facendo di tutto per centrare l'obiettivo - commenta il presidente isolano. - Siamo primi col Bitonto e ora vogliamo rafforzare la squadra. A giorni dovremo concludere alcune operazioni. Il girone è molto difficile, ci sono altre società storiche come il Taranto, ma Foggia non può stare in queste categorie. La piazza è meravigliosa e ambiziosa. In passato sono arrivati allenatori e calciatori di assoluto prestigio. Vogliamo ripetere quello che con Corda, abbiamo fatto a Como".

Felleca dice di aver subito imparato a voler bene alla città, ai tifosi, a tutto l'ambiente, al grande stadio dove hanno giocato Inter, Juventus, Roma. "Speriamo in un 2020 pieno di soddisfazioni, faccio i migliori auguri ai nostri sostenitori".
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