Lazio batte Cagliari 2-1 alla Sardegna Arena nella 36esima giornata del campionato di Serie A.

A mettere ko i rossoblù sono le reti di Luis Alberto e Correa, mentre il gol della bandiera lo firma Pavoletti nel recupero.

Per i sardi, dunque, salvezza aritmetica purtroppo rimandata e ultime due giornate dove sarà imperativo conquistare punti, con un occhio alle altre squadre impegnate nella lotta per evitare il terzultimo posto.

Nota positiva nella sconfitta: il ritorno in campo di Lucas Castro dopo il lungo infortunio.

LE FORMAZIONI - Nell'undici titolare Maran (sostituito oggi in panchina dal vice Maraner perché squalificato dopo le proteste del match di Napoli) sceglie Cragno, Cacciatore, Klavan, Romagna, Pellegrini, Deiola, Cigarini, Padoin, Barella, Joao Pedro e Pavoletti.

Simone Inzaghi risponde invece con Proto, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Marusic, Parolo, Badelj, Luis Alberto, Lulic, Correa e Caicedo.

Arbitra Fabbri di Ravenna.

Cagliari-Lazio (Ansa)
Cagliari-Lazio (Ansa)
Cagliari-Lazio (Ansa)

PRIMO TEMPO - La prima frazione è tutt’altro che noiosa, anche se gli ospiti annullano presto il fattore casa, prendendo in mano il pallino del gioco.

La prima occasione per la banda Inzaghi arriva dopo 4 minuti: uno-due tra Caicedo e Correa, con l’ecuadoregno che, chiuso da Cragno in uscita, spedisce alto.

Dopo tre minuti i rossoblù rispondono con Joao Pedro. Il brasiliano, servito da Barella, prova il tiro a giro che Proto respinge senza troppi problemi.

Al 20esimo ci riprova la Lazio: Luis Alberto riceve a sinistra, entra in area, si porta la palla sul destro e spara in porta, trovando la pronta risposta di Cragno.

Un minuto dopo Correa domina a sinistra, serve Caicedo che da ottima posizione tira - per fortuna del Cagliari - addosso a Parolo.

IL VANTAGGIO - I biancocelesti alzano il ritmo e al 27’ sfiorano il vantaggio: Luis Alberto riceve palla in area e libera il sinistro, con la conclusione che finisce clamorosamente fuori bersaglio.

Il numero 10 si fa perdonare quattro minuti dopo. Deiola perde palla malamente, Badelj appoggia per Marusic che pesca bene lo spagnolo: conclusione all’angolino basso alla sinistra di Cragno e ospiti avanti 0-1.

La reazione dei rossoblù è guidata da Barella: scambio in contropiede con Joao Pedro che gli restituisce la palla di tacco. Il tiro dal limite del numero 18 finisce però alto.

Al 37’ i rossoblù conquistano una palla su un disimpegno sbagliato, Cigarini prova la botta ma la sfera termina di poco a lato.

Sul rovesciamento di fronte ci prova Badelj: cannonata diretta all’incrocio dei pali, con Cragno che vola, sfiora e devia sulla traversa, evitando il doppio passivo.

Luis Alberto festeggia dopo il gol (Ansa)
Luis Alberto festeggia dopo il gol (Ansa)
Luis Alberto festeggia dopo il gol (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Cagliari tenta da subito a farsi pericoloso. Dopo due minuti è Cigarini a provare un buon sinistro dalla distanza, ma Proto si allunga e para.

È un fuoco di paglia.

IL RADDOPPIO - La Lazio infatti riprende in mano l’inerzia del gioco e al 53esimo trova il raddoppio. Contropiede fulminante, palla a Luis Alberto che imbecca Correa. Il numero 11 controlla, entra in area e di sinistro buca Cragno per il 2-0 ospite.

Accusato il nuovo colpo, il Cagliari prova a darsi una scossa, trainato da Barella: il numero 18 cerca di beffare Proto dalla distanza, ma il portiere biancoceleste non si fa sorprendere.

I CAMBI - Maraner allora inserisce forze fresche: fuori Cigarini e Padoin, dentro Bradaric e Cerri.

Il Cagliari deve scuotersi, ma la Lazio fa buona guardia.

A metà frazione Proto si attira le ire del pubblico della Sardegna Arena: il portiere biancoceleste prima si fa ammonire per perdita di tempo, poi resta a terra dopo uno scontro fortuito con un compagno, rendendo necessario l’intervento dei sanitari.

Al 70esimo occasionissima per il Cagliari: lancio di Bradaric in area, Deiola controlla di petto, ma la sua zampata verso la porta è poi neutralizzata in corner da un gran riflesso di Proto.

Cragno neutralizza un tentativo ospite (Ansa)
Cragno neutralizza un tentativo ospite (Ansa)
Cragno neutralizza un tentativo ospite (Ansa)

BENTORNATO CASTRO - Al 77esimo nuovo cambio nel Cagliari: fuori Joao Pedro e, dopo il lunghissimo stop per l’infortunio al ginocchio, spazio a Lucas Castro.

Negli ultimi minuti la Lazio abbassa il ritmo e si limita ad amministrare il vantaggio, il Cagliari invece prova ad arrivare dalle parti di Proto alla ricerca almeno della rete della bandiera.

All’80esimo Cerri ci prova di testa su corner, ma la sua inzuccata da buona posizione viene deviata in corner.

Tre minuti altro brivido per Cragno: Parolo sfodera un destro dal limite, con la palla che lambisce il palo.

Sul rovesciamento di fronte è ancora Cerri a cercare la porta, ma il suo destro viene smorzato in calcio d’angolo.

IL FINALE - A cinque minuti dalla fine Barella rimedia il decimo cartellino giallo della stagione, dopo un intervento duro su Cataldi.

Poi si fa vedere anche Castro, che gira alto un buon suggerimento in area di Deiola.

In zona Cesarini arriva anche la prima vera occasione per la testa di Pavoletti: cross di Pellegrini dalla sinistra, ma la deviazione del numero 30 ha le polveri bagnate.

Il bomber rossoblù si riscatta nel primo dei cinque minuti di recupero: assist delizioso di Castro in area e inzuccata verso l’angolo alto su cui Proto non può nulla.

Accorciate le distanze, i sardi si gettano in avanti, sguinzagliando in area tutti i saltatori, ma ormai non c’è più tempo per rimediare.

Al triplice fischio di Fabbri la Lazio si infila in tasca i tre punti, mentre il Cagliari resta a mani vuote.

La festa salvezza è rimandata, con la speranza che le inseguitrici non tornino a farsi insidiose.

-LE PAGELLE DEI ROSSOBLU'

- IL MATCH MINUTO PER MINUTO

(Unioneonline/l.f.)

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LE INTERVISTE (Video di L.Piras):

- Maraner:

- Inzaghi:

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