Cagliari-Lazio termina 1-2. Le pagelle rossoblù.

Cragno 7: Non ci sono più aggettivi per definire la stagione del portiere rossoblù. Subisce due gol, ma è strepitoso sulla botta di Badelj dalla distanza. Il pallone va sulla traversa, ma il merito è suo.

Cacciatore 5: Lulic fa quello che vuole sulla fascia sinistra. L'ex Chievo va spesso in difficoltà in fase difensiva e non spinge, nel finale viene anche ammonito per proteste.

Romagna 5.5: La stagione sta per volgere al termine e i giocatori lo sanno. Concede un po' troppo a Correa che infatti va in rete con uno splendido inserimento.

Klavan 5.5: Stesso discorso del compagno di reparto. Contiene discretamente Caicedo, ma si lascia sfuggire spesso Luis Alberto. Troppo spazio per lo spagnolo.

Pellegrini 5: Per l'ex Roma era quasi un derby. Per lui, però, una delle peggiori prestazioni da quando è in Sardegna, poco convinto in copertura e timido in avanti.

Deiola 6: Il centrocampista cagliaritano sfrutta le sue doti fisiche e disputa una gara onesta. Proto gli nega il gol.

Cigarini 6.5: In regia non brilla particolarmente, ma è il più pericoloso dei suoi grazie a tre tiri insidiosi dalla distanza. Non trova la rete per un soffio.

Barella 6.5: Non è il miglior Nicolò, ma basta e avanza per fare la differenza in un Cagliari abbastanza demotivato. La sua qualità in mezzo al campo è imprescindibile per Maran. Solito giallo nel finale.

Padoin 5: Il Talismano non convince in mezzo al campo. In flessione, ma è comprensibile a tre giornate dal termine campionato.

Joao Pedro 5.5: Prova opaca del brasiliano che viene sostituito nel finale di gara. Al suo posto entra Castro che serve l'assist a Pavoletti.

Pavoletti 7: Fino al gol non disputa una buona prestazione. Poco servito dai compagni vede la luce dopo l'ingresso del Pata. L'argentino lo serve come merita e lui sigla il 14esimo gol in campionato. Record col Genoa eguagliato.

Bradaric 6: Il croato entra bene in partita al posto di Cigarini. Non lo fa rimpiangere e di questi tempi non è semplice.

Cerri 6: Lotta in mezzo all'area e disputa una buona mezz'ora.

Castro 7: Ai giocatori di classe basta poco per incidere, nel suo caso appena 12 minuti. Il trequartista sudamericano entra nel finale dopo il brutto infortunio di novembre e regala un cioccolatino a Pavoletti. Il gol del bomber serve a poco, ma nulla toglie alla giocata dell'argentino. Bentornato.

Maran 5.5: Difficile motivare a dovere una squadra praticamente salva. Dalla tribuna poi è ancora più difficile.

(Unioneonline)
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