"In seguito al nuovo decreto diramato dal Governo in merito all'emergenza Coronavirus, la Lega Basket Serie A, in accordo con la Federazione Italiana Pallacanestro e sentite anche le società interessate, ha deciso di sospendere tutte le gare della settima e dell'ottava giornata".

Così recita il comunicato, che annulla le sei partite rimaste di un turno che sabato sera ha visto Trieste vincere in casa contro Pistoia 87-70 e il Banco di Sardegna espugnare a fatica il deserto PalaEur di Roma per 93-88 e annulla anche tutte le gare in programma per il prossimo turno.

Resta l'impressione di una situazione gestita maluccio da Fip e Legabasket. Già da qualche giorno si erano levate voci di dissenso sull'idea di continuare a giocare ma a porte chiuse. Tra queste voci anche quella del coach Gianmarco Pozzecco: "Va fermato tutto, ma non perché lo dico io, ma perché c'è un decreto che stabilisce le distanze. I giocatori di certo non stanno a un metro di distanza, e poi sudano, tossiscono…".

E ieri a fine partita anche il coach di Roma Piero Bucchi ha sottolineato che è meglio fermarsi.

Proprio sabato il presidente della Fip Gianni Petrucci aveva spiegato: "Abbiamo rinviato tutti i campionati giovanili, mentre le serie Nazionali no, appunto per dare un segnale che lo sport deve andare avanti".

Alcune società ieri sera hanno deciso per conto proprio senza attendere le decisioni dei vertici: i pullman del Treviso diretto a Pesaro per giocare ha fatto marcia indietro e Brindisi ha annunciato che non sarebbe scesa in campo a Mestre contro Venezia. Difficile capire quanto durerà lo stop del campionato. Lunedì c'è un'assemblea della Legabasket (riunione o videoconferenza?) che deve discutere proprio della situazione creata dall'emergenza coronavirus.
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