Ospite del programma "Tutti convocati" di Radio24, il 32enne campione sardo del Fenerbahce Luigi Datome ha parlato degli incontri ravvicinati dentro e fuori dal campo con Kobe Bryant, scomparso ieri a 41 anni nel tragico incidente in elicottero, nel quale sono morte altre 8 persone, tra cui la primogenita Gianna Maria.

Come la cena a Roma su invito del "Mago" Andrea Bargnani, o quella volta (era il 3 dicembre 2014) al Palace di Auburn Hills, quando Datome, allora in maglia Pistons, giocò contro la stella americana in una gara ufficiale Nba.

"Ho avuto la fortuna di condividere con lui dei minuti sul parquet - racconta il cestista olbiese - di cui ricordo il momento in cui ho perso il focus della partita e ho realizzato di essere in campo con Kobe Bryant". Per la cronaca, la sfida finì 106-96 per i Lakers con 12 punti (in 33') di Black Mamba e 7 (con 3/8 dal campo) in dodici minuti per il fiore all'occhiello della Santa Croce Olbia.

"Come tutti i giocatori di questa generazione - ha aggiunto il capitano dell'Italbasket - Bryant è stato il primo idolo assoluto, perché siamo troppo giovani per aver vissuto appieno Michael Jordan. Non ho fatto sfide epiche con lui come Belinelli, Gallinari o Bargnani, ma mi reputo comunque fortunato".
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