La vittoria numero 60 in Europa è una bellissima rimonta: dal -15 del 23' al 94-92 finale. Il colpaccio sul parquet israeliano dell'Unet Hapoel Holon consolida il primato nel girone di Champions e fa capire che i playoff sono alla portata della squadra di Pozzecco, che continua a crescere. Se Pierre è stato il più costante della partita, il finale di Spissu e Jerrells è stato entusiasmante, aiutati da un McLean glaciale dalla lunetta.

Il primo quarto è un testa a testa che finisce 26-25 per l'Holon, perché la Dinamo aggiunge alla superiorità dentro l'area di Bilan, Evans e Pierre anche due bombe di Jerrells. Nella seconda frazione però Sassari sbaglia moltissimo con gli esterni (Vitali e Gentile 1/10 collettivo al tiro) e invece la squadra israeliana dà un primo strappo con tre triple di Pnini (39-31 al 17') e poi dopo essere stata raggiunta da Evans e Bilan (39-39) fa fuoco e fiamme con Foster nel minuto finale con tre bombe di Foster: -9 al riposo.

Dagli spogliatoi esce meglio l'Hapoel che con i 7 punti di fila di Richardson sprinta sino al 59-44 del 23'. Dal -15 con Vitali e Bilan che non fanno canestro sembra grigia, ma Spissu e Pierre con le triple rianimano il Banco che arriva a -4 con una bomba di Jerrells. E' rimonta e sorpasso con Spissu indemoniato e poi palla rubata e tripla di Jerrells: 86-89. Nel finale il 3/4 dalla lunetta di McLean è determinante.

HOLON: Caupain 9 Foster 23 Williams 15 Howell 2 Cline 8 Thompson, Simhon 2 Pnini 20 Moraidi ne, Harrush ne, Richardson 13 Sasson ne. All. Drucker.

SASSARI: Spissu 15 McLean 10 Bilan 10 Bucarelli, Devecchi, Sorokas 2 Evans 15 Magro ne, Pierre 23 Gentile 2 Vitali 2 Jerrells 15 All. Pozzecco.
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