La Dinamo pareggia i conti, si giocherà lo scudetto a Venezia
Al PalaSerradimigni i giocatori di Pozzecco agguantano il 3 a 3Come quattro anni fa, il Banco di Sardegna reagisce e riporta la serie in parità per giocarsi lo scudetto sabato fuori casa: 87-77 sulla Reyer Venezia.
Giusto così, perché la squadra di Pozzecco nel secondo tempo ha dimostrato di saper tornare quella entusiasmante e travolgente delle 22 vittorie di fila.
Primo quarto a strappi: Bramos con due triple per il 3-10, poi un Thomas immarcabile con 13 punti per il 19-16 al 7', quindi Cerella e Watt per il break da 9-0 che consente agli ospiti di chiudere sopra di sei lunghezze: 19-25.
Venezia riesce a stare davanti anche con un Daye molto impreciso (2/7), mentre la gara si sporca e la terna arbitrale non è proprio lucidissima.
Cooley di forza e Pierre in contropiede riavvicinano il Banco sino al -2.
Le guardie della Dinamo non pungono in attacco così la Reyer va al riposo sul 34-40.
Al rientro in campo le guardie biancoblù si sbloccano: due triple di McGee e 4 punti di Smith.
Si aggiungono Thomas e poi Cooley con una schiacciata ed è +3, 55-52 al 26'. Ma Bramos è glaciale dall'arco e Watt taglia e schiaccia per il controsorpasso: -2.
È il momento del quintetto italiano. Entra in partita anche Polonara e insieme ai ritmi imposti da Spissu fa schizzare il Banco come ai bei tempi: 63-57.
Carter recupera palloni e segna da tre, Spissu da la mano, Cooley segna da sotto: è uno spettacolare +16 al 37' con Mcgee che va a schiacciare in faccia a Watt.
SASSARI: Spissu 11 Smith 6 McGee 10 Carter 5 Devecchi ne, Magro ne, Pierre 4 Gentile, Thomas 18 Polonara 7 Diop ne, Cooley 26 All. Pozzecco
VENEZIA: Haynes 10 Stone, Bramos 15 Tonut, Daye 10 De Nicolao 11 Vidmar, Biligha ne, Giuri 3 Mazzola 3 Cerella 8 Watt 17 All. De Raffaele.