La vittoria numero 13 (più un pareggio) è quella che porta Sassari nella storia del basket e dello sport sardo.

La squadra di Pozzecco vince anche in Germania contro il Wurzburg: 81-79.

Festeggiano i tifosi arrivati in Germania, festeggiano quelli radunati ai Giardini Pubblici di Sassari, sventolano i 4 mori, festeggia l'isola che un trofeo europeo lo aveva vinto solo nel basket in carrozzina con Anmic e Gs Porto Torres.

La cronaca di un trionfo inizia con Pozzecco che parte in quintetto con Smith e il recuperato McGee, ma i tedeschi sanno come difendere (ogni tanto anche zona) e in attacco hanno il play Bowlin in serata di grazia: 8-3 dopo tre minuti. È come essere 0-0, annullato il +5 del PalaSrradimigni. Sassari ha una reazione che la porta sul 10-10, ma poi concede troppi rimbalzi offensivi al Wurzburg e sbaglia qualche libero di troppo: 26-19 dopo un quarto, coi tedeschi in vantaggio assoluto.

I tifosi in Germania (Dinamo Sassari Instagram)
I tifosi in Germania (Dinamo Sassari Instagram)
I tifosi in Germania (Dinamo Sassari Instagram)

L'ingresso di Spissu e Gentile movimenta l'attacco (28-27 al 14') ma la difesa resta spesso mezzo passo indietro e i padroni di caas non perdonano allungando sino alla doppia cifra con l'arresto e tiro di Wells: -10 sul tabellone, -5 il passivo da recuperare per il Banco di Sardegna che riesce con Polonara, Cooley e due liberi di McGee a riportare la doppia sfida in parità al riposo: 46-41. Nel terzo quarto Cooley pasticcia e il s.Oliver sembra poter andare via, arriva sino al +11 (57-46) ma Pierre promuove quasi da solo il controbreak che porta la Dinamo a -1.

Il fischio finale
Il fischio finale
Il fischio finale

Nell'ultima frazione la difesa è ancora più attenta, il Wurzburg non è più lucido, Spissu e Gentile invece sì: Sassari sorpassa e arriva addirittura a +4 col tap in di Polonara: 68-72. Bowlin e Wells sono gli ultimi ad arrendersi, ma Smith dalla lunetta è glaciale ed è trionfo davanti agli oltre cento tifosi arrivati in Germania, mentre l'abbraccio tra Pozzecco e il presidente Sardara è l'immagine di una scommessa vinta per il primo trofeo del dopo Sacchetti.

WURZBURG: Olaseni 8 Obiesie, Loesing, Handenfeldt ne, Cooks 5 Bowlin 20 Albus ne, Koch 7 Wells 18 Oliver 12 Morrison 9 Hoffmann. All. Wucherer.

SASSARI: Spissu 4 Re ne, Smith 15 McGee 8 Carter 1 Devecchi ne, Magro ne, Pierre 19 Gentile 10 Thomas 14, Polonara 6, Cooley 4. All. Pozzecco. ARBITRI: Anastopoulos (Gre), Aunkrogers (Let) e Horozov (Bul).

Giampiero Marras

***

La festa a Sassari (Video di Gloria Calvi):

Le parole di Devecchi (Video di Gloria Calvi):

© Riproduzione riservata