Una celebrazione mediatica di un campione indiscusso ma, secondo Laura Pausini, decisamente eccessiva, quella tributata ieri dai media alla morte di Diego Armando Maradona. Il ricordo del campione, infatti, ha finito per oscurare nei principali tg e giornali le notizie relative alla giornata contro la violenza sulle donne, e questo a molte, come la Pausini, non è andato giù.

"In Italia fa più notizia l’addio di un uomo sicuramente bravissimo a giocare al pallone, ma davvero poco apprezzabile per mille cose personali diventate pubbliche - lo sfogo su Instagram della cantante - piuttosto che l’addio a tante donne maltrattate, violentate, abusate. Oggi non sono la notizia più importante di questo Paese...nonostante stamattina ne abbia perse altre due. Non so davvero che pensare".

Le sue parole non sono certo passate inosservate e in molte hanno appoggiato la critica.

"Giusto che Maradona fosse ricordato - ha scritto qualcuna - ma doveva avere il giusto spazio nei tg e nei media, e soprattutto in una giornata come ieri la riflessione sarebbe dovuta essere un’altra".

"Laura Pausini ha perfettamente ragione - aggiunge un'altra - ieri il Tg2 apre con la notizia della morte di Maradona e parlano di lui per 20 minuti. La giornata contro la violenza sulle donne e relativa cronaca slittano alle 20.50".

"Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa - le parole di contro di Fiorella Mannoia - . Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera".

Laura Pausini si era schierata apertamente nella campagna contro la violenza sulle donne, invitando tutte le sue fan a fare sentire la propria voce sul tema.

(Unioneonline/v.l.)
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