Domenica prossima, alle 16.45, l'associazione "A. Gramsci" di Torino presenta Marte Bianco (Lswr Edizioni).

L'autore è l'ingegnere 41enne Marco Buttu, che descrive la sua straordinaria esperienza in Antartide: il diario dei nove mesi trascorsi ai confini della vita, in mezzo al nulla, dal novembre 2017 al dicembre 2018.

Il giovane gavoese è stato uno dei 13 prescelti per una missione estrema nella stazione Concordia, la base italo-francese gestita dall’Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico) e dall’Ipev (Institut Polaire Paul-Emile Victor) nel continente antartico.

Obiettivo: monitorare il comportamento umano in un ambiente quasi "extra-terrestre", in vista di future missioni su Marte.

Ingegnere elettrotecnico, Buttu è responsabile del software di controllo del Sardinia Radio Telescope, di San Basilio, il più grande radiotelescopio d’Italia, e ha fatto parte della missione come responsabile del laboratorio di astronomia.

(Unioneonline/D)

Il volume (foto Facebook)
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