Procede a rilento la discussione della riforma sanitaria che ripristina le otto vecchie Asl in Sardegna. Archiviata giovedì la discussione generale, il Consiglio regionale ha iniziato oggi a discutere i quarantanove articoli del testo e i circa novecento emendamenti, 830 presentati dall'opposizione. In Aula anche il presidente della Regione Christian Solinas.

L'Assemblea è ancora ferma alla discussione sul primo articolo, quello relativo ai principi e alle finalità generali della riforma. Ovvero, tra le altre, quelle di garantire il conseguimento dei livelli essenziali di assistenza in modo omogeneo, di avvicinare al cittadino e ai territori l'erogazione delle prestazioni sociosanitarie, di definire l'assetto delle aziende sanitarie avendo riguardo per la conformazione territoriale della Sardegna. In tre ore di lavori non è mai intervenuto un consigliere di maggioranza. In ogni intervento le opposizioni insistono sul fatto che unico obiettivo della riforma è quello di spartire nuove poltrone.

L'Aula riprenderà domani e la coalizione di centrodestra conta di arrivare al via libera entro il 13 agosto.

(Unioneonline/F)
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