Il Consiglio dei ministri ha approvato la nota di aggiornamento al Def, il Documento economico e fiscale alla base del bilancio.

Secondo quanto riporta la bozza, la manovra per il 2020 sarà di circa 29 miliardi e sarà articolata in 29 punti programmatici.

Prevedrà interventi, tra nuove entrate e riduzioni di spesa, per circa 14,4 miliardi.

La flessibilità sul deficit è di circa 14,4 miliardi, lo 0,8% del Pil, mentre l'obiettivo deficit/Pil è al 2,2% nel 2020.

Tra le voci che porteranno risorse per la prossima manovra ci saranno anche la riduzione "delle spese fiscali e dei sussidi dannosi per l'ambiente e nuove imposte ambientali, che nel complesso aumenterebbero il gettito di circa lo 0,1 per cento del Pil", cioè circa 1,7-1,8 miliardi.

Inoltre, "0,1 punti di Pil" arriveranno da "altre misure fiscali, fra cui la proroga dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni.

Prima dell'ok al documento il premier Giuseppe Conte aveva annunciato lo stop all'incremento dell'Iva: "Sterilizziamo l'aumento dell'Iva, i 23 miliardi sono stati trovati", aveva dichiarato ai giornalisti all'uscita da Palazzo Chigi.

Il presidente del Consiglio aveva inoltre ribadito che in manovra ci sarà il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti.

(Unioneonline/F)
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