È in programma per oggi l'udienza al tribunale del Riesame per Gabriel Christian Natale Hjort, il giovane turista americano che era insieme a Finnegan Elder Lee, reo confesso dell'omicidio di Mario Cerciello Rega, ammazzato a coltellate nel luglio scorso a Roma.

Finora Hjort sembrava aver avuto un ruolo secondario ma la Procura sembra avere in mano elementi importanti destinati ad aggravare la sua posizione. Per esempio per quanto riguarda l'arma del delitto. Il giovane ha sempre detto di non aver manovrato quel coltello dalla lunga lama ma le sue impronte sono state trovate nei pressi del nascondiglio usato per occultarlo nella stanza dell'hotel in cui i due amici soggiornavano.

Mario Cerciello Rega (foto Facebook)
Mario Cerciello Rega (foto Facebook)
Mario Cerciello Rega (foto Facebook)

I magistrati non valuteranno invece l'istanza presentata da Finningan Lee Elder: la richiesta è stata ritirata dai suoi legali che aspettano i risultati delle ulteriori investigazioni dato che viene contestata la testimonianza del collega di Cerciello Rega, attualmente sotto indagine.

I giudici prenderanno la loro decisione probabilmente in settimana. Decisione che avrà un peso determinante sul futuro processuale dei due protagonisti.

(Unioneonline/s.s.)
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