Si è avvalso della facoltà di non rispondere Mohammad Hannoun, l'architetto palestinese arrestato sabato perché accusato di essere un membro e un finanziatore di Hamas.

L'interrogatorio di garanzia, iniziato alle 9, si è svolto nel carcere di Marassi davanti alla gip Silvia Carpanini.

«Gli abbiamo consigliato noi di avvalersi - spiegano i legali Emanuele Tambuscio e Fabio Sommovigo - perché non ha avuto modo ancora di leggere gli atti». Hannoun ha però rilasciato una dichiarazione spontanea. 

(Unioneonline)

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