Carabiniere ucciso: nei telefoni dei due americani foto con droga, armi e soldi
"Emerge - si legge nei risultati delle analisi - il profilo di due giovani che si dimostrano spavaldi e inclini alla sregolatezza"
Decine di foto di sostanze stupefacenti e di denaro in contante.
È quanto è emerso dall'analisi dei cellulari di Finningan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjorth, i due giovani americani accusati dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega avvenuto a Roma il 26 luglio scorso.
In uno degli scatti Christian appare con la sua ragazza, ma anche da solo, mentre ostenta il possesso di soldi e stupefacenti.
"Emerge - si legge nei risultati delle analisi del Nucleo Investigativo dei Carabinieri - il profilo di due giovani che si dimostrano spavaldi e inclini alla sregolatezza".
"La sequenza delle riprese e delle immagini sopra riportate fornisce un ulteriore contributo a supporto dei gravi indizi di colpevolezza già emersi a carico dei due indagati - sottolineano gli investigatori -. Oltremodo eloquenti appaiono le foto e i video in cui sia Natale che Elder maneggiano, con padronanza e assoluta disinvoltura, delle armi. Al riguardo si segnala, altresì, che le immagini estrapolate dai telefoni cellulari dei due indagati dimostrano che entrambi hanno disponibilità di diverse sostanze stupefacenti e psicotrope".
LA CHAT - I militari hanno trovato anche una chat in cui la madre accusa Natale di essere un bugiardo e di mentirle riguardo le sue attività di spaccio.
Il dialogo risale al 30 giugno: "Continui a comprare cose costose nonostante non tu abbia un lavoro. Menti, non hai idea di quello che dovresti fare per me come figlio".
LE IMPRONTE - Intanto, in vista dell'udienza del Riesame in programma per lunedì prossimo, la posizione di Natale si aggrava: i carabinieri hanno trovato le sue impronte su uno dei pannelli del controsoffitto in cui era stato nascosto il coltello utilizzato da Elder per colpire il carabiniere.
Si tratta di un dato importante: Natale ha sempre negato di avere avuto a che fare con l'arma. Secondo quanto si è appreso, sul soffitto non sono state individuate impronte di Elder, il che fa supporre che sia stato il solo Natale a nascondere il coltello a lunga lama utilizzato poi dal suo amico per colpire Cerciello.
(Unioneonline/M)
