A seguito del grave infortunio sul lavoro gli avevano dovuto amputare entrambe le gambe. Per quel fatto che ha cambiato la vita a Gianluigi Dessì, avvenuto cinque anni fa all'interno del Consorzio Mss, a Macchiareddu, il Tribunale di Cagliari ha emesso tre sentenze di condanna per lesioni gravissime nei confronti dei vertici del Consorzio.

Si tratta di Bruno Gagliega, Bernardo Savasta e Gianricco Solinas rispettivamente presidente del Cda, dirigente e preposto. Sei mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale, è la pena inflitta dal giudice.

Dessì (originario di Nuraxi Figus, frazione di Gonnesa) lavorava con mansioni da autista per conto della ditta "Edci" di Portoscuso ed era stato travolto da un imponente macchinario di circa 1500 chili, una cesoia in acciaio.

Le motivazioni della sentenza di primo grado si conosceranno fra sessanta giorni. Ma in sede processuale sono state ribadite le contestazioni che la Procura aveva fatto all'inizio, evidenziando le diverse violazioni delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro. A gennaio inizierà il procedimento nei confronti di Aldo Foti, titolare della Edci, ditta di cui era dipendente il lavoratore infortunato.
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