Il principio è lo stesso della Tac. Solo che le immagini tridimensionali non sono del corpo umano, bensì della terra. Si chiama tomografia sismica e uno dei "radiologi" del pianeta è Simone Pilia - 35 anni, di Iglesias, sposato e padre di un bimbo di due anni e mezzo - che effettua studi in giro per il mondo.

"È molto affascinante capire come funziona il nostro pianeta. Le immagini che otteniamo hanno tante implicazioni: sia a livello economico, sia sociale. Ci aiutano a capire dove, come e perché avvengono i terremoti, dando indicazioni su dove occorra prendere misure precauzionali".

Oltre a ciò, è possibile risalire a dove poter trovare le risorse minerarie. Una carriera entusiasmante, la sua, che gli ha spianato la strada, partendo da Iglesias (dove vive la sua famiglia d'origine) per andare in giro per il mondo.

Simone Pilia (foto Cinzia Simbula)
Simone Pilia (foto Cinzia Simbula)
Simone Pilia (foto Cinzia Simbula)

Non certo una storia di emigrazione della disperazione. Dopo il diploma al Minerario di Iglesias, la laurea in Scienze geologiche all'Università di Cagliari, specialistica in Geofisica di esplorazione e applicata all'Ateneo di Pisa, ha trascorso tre anni in Australia per un dottorato di ricerca, diventando un vero e proprio "scienziato dei terremoti".

Da circa un anno lavora all'Università di Cambridge, nel Regno Unito, dopo aver vinto due delle borse più prestigiose e competitive in Europa. Da qualche settimana - dopo essere stato in diverse parti del Medio Oriente - è di nuovo in Australia.
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