"Immediato rientro dei pazienti trasferiti in Ogliastra e avvio delle procedure per riorganizzare il settore della salute mentale".

Lo chiede l'assemblea dei lavoratori del Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze di Sassari.

Convocati dai segretari Toto Terrosu per la Fp Cgil, Antonio Monni per la Cisl Fp e Dario Cuccuru per la Uil Fpl, gli operatori hanno incassato con soddisfazione gli impegni nei giorni scorsi a Cagliari dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais, dai capigruppo, dai consiglieri del territorio e dall'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, per il rapido rientro nel territorio dei 12 pazienti trasferiti in Ogliastra: si pensa a una struttura a Ploaghe.

Ora i lavoratori chiedono di tradurre gli impegni "in iniziative concrete di Assl e Dipartimento".

Nel frattempo i sindacati hanno deciso di mantenere il presidio all'ingresso del complesso di Rizzeddu. "Dopo Ferragosto - annunciano Terrosu, Monni e Cuccuru - verificheremo che ognuno contribuisca a uscire dall'incertezza con un progetto credibile, che riorganizzi e rilanci un pezzo di sanità come la salute mentale". Altrimenti, avvertono, "non escludiamo altre forme di protesta".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata