Il protrarsi dell'emergenza sanitaria che sta imperversando in tutto il Paese e quindi anche a Quartu sta mettendo a dura prova il tessuto sociale cittadino. L'Assessorato ai Servizi Sociali, ora più che mai, è chiamato a rispondere alle grandi difficoltà create dalla sospensione della maggior parte delle attività, con tutte le conseguenze che questo comporta in termini sociali ma anche economici.

"Quartu, come tutto il Paese, sta vivendo un momento di emergenza, e per questo dobbiamo fare fronte comune, condividendo e realizzando tutte le proposte capaci di dare sollievo alla comunità - afferma l'assessore ai Servizi Sociali Martina Cambarau -. E appunto per dare risposte ai quartesi in difficoltà, sia dal punto psicologico che, nei casi più drammatici, anche economico, il Comune ha istituito due sportelli telefonici, uno prettamente legato all'ascolto e l'altro dedicato alle richieste di aiuto di coloro che non possono acquistare neanche beni di prima necessità. Inoltre è stato riorganizzato il lavoro all'interno della Mensa del Viandante di via. Non è possibile consumare il pasto all'interno, ma il cibo viene confezionato e consegnato nel rispetto dei protocolli di sicurezza anticontagio. Le Conferenze Vincenziane comunque sono attive non solo nelle loro sedi: in via del tutto eccezionale, e con le dovute precauzioni, i pacchi alimentari vengono consegnati pure a domicilio, anche dai volontari del Deposito della solidarietà di via Dante. Con le associazioni di Protezione Civile Sos, Quartu Soccorso, Paff e Nos abbiamo organizzato un'ulteriore rete di assistenza a domicilio a favore della popolazione più fragile e vulnerabile: il servizio prevede la consegna a domicilio di alimentari ma anche di farmaci", sottolinea ancora la Cambarau.

"L'assessorato ai Servizi sociali sta lavorando assiduamente per trovare soluzioni - aggiunge il sindaco Stefano Delunas -. Nessuno deve rimanere solo! E colgo quindi l'occasione per fare un appello alla Grande Distribuzione, un appello al quale possono comunque rispondere tutti i supermercati, ma anche la Coldiretti. Chiediamo che non mandino al macero le derrate alimentari ma le regalino invece alle organizzazioni caritative affinché possano distribuirle ai più bisognosi".

L'appello è stato inviato ai vari responsabili di supermercati e punti vendita cittadini. Con una lettera, il sindaco di Quartu invita così a "fare fronte comune, per condividere e realizzare tutte le proposte che possano portare sollievo alla comunità durante l'emergenza, in vista del ritorno alla normale vita quotidiana".

Ma la richiesta di sostenere la solidarietà in città arriva da tutta l'Aula di via Eligio Porcu: "A nome di tutte le consigliere e i consiglieri comunali di Quartu Sant'Elena - commenta il presidente Mauro Contini - non posso che unirmi all'appello rivolto al tessuto imprenditoriale quartese e non solo, chiedendo alla GDO alimentare che opera in città di poter donare i prodotti in eccesso o che stanno per scadere. È il momento di stare tutti uniti ed esprimere più possibile il nostro spirito di solidarietà. Certi di voler combattere insieme anche nella lotta allo spreco alimentare, creiamo un circolo virtuoso che ci permetta di superare l'emergenza e di riprendere al più presto la vita quotidiana".
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