Arresto convalidato stamani al tribunale di Cagliari sia per l'allevatore di 63 anni di Guasila finito in manette per detenzione di sostanze stupefacenti, che per il ventinovenne di Segariu, fermato per violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Per l'allevatore di Guasila gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in attesa del processo, il giovane di Segariu è stato rimesso in libertà con processo rinviato al 31 ottobre. Sono gli esiti delle due udienze per la convalida dei due arresti stamani al tribunale di Cagliari.

GUASILA - L'allevatore di 63 anni era stato fermato dai carabinieri di Villamar nel centro urbano. I militari avevano trovato nella sua auto 50 grammi di cocaina e poi i colleghi di Guasila e del nucleo operativo della compagnia di Sanluri nel suo ovile a Guasila 2 chili di marijuana e una pistola modificata.

SERRENTI - Il ventinovenne di Segariu, in stato di alterazione, avrebbe abbandonato la macchina in mezzo alla statale 131, in territorio di Serrenti e poi avrebbe vagato nei campi. E quando sono arrivati i carabinieri della stazione di Serrenti, il giovane li avrebbe aggrediti e minacciati.
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