Una donna è stata travolta da un'auto in un incrocio della via Portogallo, zona Pitz'e Serra, a Quartu Sant'Elena.

Si tratta di un'anziana di 81 anni, Rosalia Imperatrice: la donna è stata scaraventata a terra, dove è rimasta esanime in una pozza di sangue.

A travolgerla una Dacia condotta da un 67enne di Quartu, che arrivava da via Inghilterra e svoltava in via Portogallo.

Subito soccorsa dal 118, è stata trasportata in ospedale in codice rosso, ma non ce l'ha fatta.

Sul posto i vigili urbani di Quartu per i rilievi di legge e per ricostruire la dinamica dell'incidente.

Pare che l'impianto semaforico in quella zona sia spento da mesi e nonostante le segnalazioni dei cittadini nessuno abbia fatto nulla.

Sulla tragedia di Quartu, costata la vita all'ottantenne Rosalia Imperatrice e sul semafoto spento proprio nel punto in cui è avvenuto l'incidente, si registra una dichiarazione dell'assessore al Traffico e alla viablità Piero Picoi.

"Siamo innanzitutto profondamente addolorati per quanto successo oggi in via Portogallo e vicini alla famiglia coinvolta in questa tragedia. In merito alla dinamica - dice l'assessore - va sottolineato che gli automobilisti devono sempre rispettare il codice della strada e quindi fermarsi per far attraversare i pedoni sulle strisce. È comunque certa l'esigenza di intervenire per ripristinare l'impianto semaforico dell'incrocio".

L'assessore Picoi continua dicendo che "l'approvazione del Bilancio di qualche giorno fa ha permesso di sbloccare i fondi per le riparazioni. Intanto erano state avviate delle interlocuzioni con la società in house ITS, che si occupa appunto di servizi di mobilità, perché la competenza sui semafori passi interamente ad essa e possa quindi intervenire un unico soggetto, senza interferenze. È infatti in programma un sopralluogo venerdì 11 luglio alla presenza dei tecnici dell'Amministrazione e della stessa ITS, per verificare lo stato di tutti i semafori cittadini. Sulla base dello stesso sarà poi possibile procedere con gli accordi necessari".

(Contributi di Raffaele Serreli)
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