Partiranno a breve i lavori di restauro della chiesa di San Costantino a Sedilo. L'edificio di culto, meta incessante di pellegrini in arrivo da ogni parte del mondo, sarà sottoposto ad una serie di interventi e presumibilmente rimarrà chiuso sino a febbraio. A disposizione del Comune poco più di 100mila euro, frutto di un finanziamento regionale concesso tempo fa per il dissesto idrogeologico. E negli interventi da portare avanti rientravano anche quelli della chiesa.

Ben visibili delle crepe in prossimità dell'altare, a seguito, dicono dal Comune, di un intervento eseguito circa trent'anni fa e che col passare del tempo ha appesantito la struttura. Oltre che sulle crepe sarà portato avanti un intervento di restauro conservativo sugli antichi intonaci, intaccati dall'umidità. I denari a disposizione dell'Amministrazione comunale non sono però sufficienti a completare l'intervento di restauro della chiesa. Per questa ragione il Comune ha già inoltrato in Regione la richiesta di ulteriori 100mila euro che servirebbero a portare a termine tutti gli interventi necessari, compresa la stabilizzazione degli intonaci interni. "Dopo circa 25 anni da un intervento di rilievo, ci fa immensamente piacere poter portare avanti il restauro conservativo nella chiesa di San Costantino, per noi è un onore - commenta il sindaco Salvatore Pes-. Ora la speranza è che la Regione ci assegni le ulteriori risorse necessarie per completare l'opera".
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