Incivili non tanto furbi.

Nelle campagne di Cabras le discariche di rifiuti aumentano giorno dopo giorno. Ma per fortuna ci sono i barracelli che anche questa volta dentro le buste di immondizia abbandonate in strada hanno trovato molti indizi che portano a cittadini ben precisi.

Tra le bottiglie di plastica, resti di edilizia, cibo, lattine, cartoni di pizza, vetro, vecchi elettrodomestici, indumenti e tanto altro ancora qualcuno si è dimenticato documenti con tanto di nome, cognome e indirizzo di casa.

Un modo insomma per essere scoperti facilmente. Due giorni fa, dopo alcune segnalazioni, la compagnia barracellare del paese ha effettuato diversi sopralluoghi durante i quali sono state trovate lettere inviate dall'Agenzia delle Entrate, bollette con il nome del destinatario e tanti altri indizi che portano direttamente ai colpevoli.

Il sindaco di Cabras Andrea Abis spiega: "Per ora indagini in corso. Gli agenti stanno valutando se ci sono gli estremi per intervenire e punire i maleducati di turno. Ma una cosa è certa: chi ha sporcato il territorio sarà costretto a ripulirlo".
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