Entrerà nel vivo il 27 gennaio il processo per diffamazione ai danni di tre ragazzi del collettivo Furia Rossa.

In Aula oggi è stata accolta la richiesta del difensore, l'avvocatessa Rosaria Manconi che assiste Mario Figus, Davide Pinna e Marco Contu, e quindi si procederà con il rito abbreviato.

La vicenda risale ad alcuni anni fa e si inserisce nel contesto di forte tensione legato allo sfratto della famiglia Spanu di Arborea. Tante persone si erano strette intorno a quella povera famiglia che aveva ricevuto l'ordinanza di sfratto, eseguita nel 2015 con un importante intervento delle forze dell'ordine che dovevano eseguire un ordine del Tribunale.

In seguito a quella vicenda sul blog del collettivo Furia Rossa comparvero alcune frasi indirizzate all'allora questore Francesco Di Ruberto, al capo della Digos Vincenzo Valerioti, al primo dirigente Pino Scrivo e a ruota a tutti i poliziotti che erano intervenuti ad Arborea.

Immediate le indagini e alla fine scattarono le denunce, ci sono state già diverse richieste di archiviazione ma le persone offese, assistite dall'avvocata Rossella Oppo, si sono sempre opposte. È stato chiesto anche un risarcimento danni che complessivamente arriva a oltre 200mila euro.
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