Oristano è una delle città più tranquille ma presto arriveranno altre telecamere. Il sistema di videosorveglianza sarà potenziato, alla fine ce ne sarà una ogni 500 abitanti circa, e ampliato grazie anche alle videocamere dei privati che saranno messe in rete con quelle pubbliche.

In città al momento sono attive 39 telecamere che il Comune aveva installato anni fa: gli occhi elettronici sono puntati soprattutto sulle piazze principali del centro ma anche in via Cagliari, nel prolungamento di viale Repubblica e al parco di Sa Rodia, all’ingresso da Torregrande e ancora agli incroci con via Zara e via Messima. A queste, grazie all’accordo tra amministrazione comunale e prefettura, se ne aggiungeranno altre 26.

L’assessore Pupa Tarantini ricorda che "devono ancora essere definiti i punti in cui saranno installate ma ovviamente si darà la priorità a quelle zone meno dotate di sistema di controllo e più esposte a episodi di microcriminalità e vandalismo". E Torangius è in cima alla lista, dopo i numerosi furti messi a segno nei mesi scorsi e le richieste di maggiore sicurezza da parte dei residenti. E ancora telecamere saranno sistemate nelle frazioni (a Torregrande ne sono già state installate) ma anche in quartieri come San Nicola e Sacro Cuore.

La rete comunale con le 65 telecamere sarà integrata con quelle dei privati grazie alla videosorveglianza partecipata: il Comune potrà collegarsi alle videocamere di sicurezza dei condomini o delle singole abitazioni. L’amministrazione fornirà le telecamere a quei cittadini che accetteranno il regolamento e metteranno a disposizione linea internet ed elettrica, sono previsti sgravi fiscali per chi entrerà in questa rete integrata. Una novità che permetterà di avere un controllo ancora più mirato e le immagini registrate potranno essere utilizzate per questioni di sicurezza della città, per prevenzione o repressione di reati, per un monitoraggio sul traffico ma anche per smascherare chi abbandona i rifiuti.
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