A novembre potrebbe essere messa la pietra tombale sul progetto del termodinamico a San Quirico e Tiria.

Oggi davanti ai giudici del Tar si è svolta la prima udienza dopo che la "San Quirico solar power" aveva impugnato il provvedimento della Regione che nei mesi scorsi ha negato l'autorizzazione unica al progetto del termodinamico solare ibrido.

La ditta ha chiesto direttamente il pronunciamento nel merito, d'accordo anche il Comune e così i giudici hanno rinviato al prossimo 27 novembre.

Il progetto che prevede la creazione di un impianto per l'energia elettrica costituito da un parco solare e da una centrale a biomassa è sempre stato contestato dal comitato per la salute e la qualità di vita, ma anche dai Comuni di Oristano, Palmas Arborea, dalla Provincia e da numerose associazioni di categoria.

La ditta di Bolzano nei mesi scorsi aveva presentato ricorso alla direzione generale dell'assessorato regionale all'Industria contro la mancata concessione della autorizzazione unica. Ma l'istanza era stata respinta e così l'azienda si è ricolta al Tar.

Il Servizio Energia ed economia verde dell'assessorato regionale non aveva concesso l'autorizzazione per la mancanza di vari requisiti, in particolare per la mancanza di disponibilità delle terre su cui realizzare l'impianto (circa 77 ettari).
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