Ha preso il via il primo maggio nel Barigadu il nuovo appalto per la raccolta differenziata. A vincere la gara è stata la ditta piemontese Teknoservice Srl. Prende il posto della Cosir che per moltissimi anni ha gestito nel Barigadu il servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti. Tutto il personale in servizio è stato assorbito dalla nuova ditta.

Intanto nel Barigadu in questi primi giorni del nuovo appalto si sono registrate diverse lamentele per il mancato ritiro di alcuni rifiuti. "Avevamo deciso di fare il punto della situazione a 15 giorni dall'avvio del nuovo servizio, ma vista la situazione ho deciso di anticipare l'incontro per la sera di mercoledì 8 maggio. Ci sono infatti stati dei disservizi In qualche Comune è stata saltata la raccolta dell'umido della plastica e questo ha creato malumori e le proteste dei cittadini. Vogliamo capire a cosa è dovuta questa situazione", spiega il presidente dell'Unione dei Comuni del Barigadu (che gestisce il servizio) Giovanni Orrù. L'appalto durerà cinque anni e vede coinvolti tutti e nove i Comuni che fanno pare dell'Unione del Barigadu.

"Rispetto al precedente appalto - prosegue Orrù - siamo riusciti a contenere i costi avendo anche avuto un'offerta migliorativa. Ci sarà infatti in tutti i Comuni la spazzatura delle strade ogni 15 giorni, un passaggio apposito per il ritiro di pannolini e pannoloni ed un passaggio in più per il ritiro della carta e del cartone".

Il servizio comprende anche la gestione dei tre ecocentri attivi a Sorradile, Neoneli e Samugheo. Servizio a carico dei Comuni dotati degli ecocentri e al quale possono accedere solo i residenti. Per l'ecocentro i tre Comuni pagano circa 12mila euro a testa. Somme spalmate tra i cittadini.
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